28.8.17 Cinzia-Paradossalmente la stagione peggiore per il furetto è proprio l’estate piena: sembra impossibile che il periodo dell’anno migliore per gli umani, dove sole, caldo e luce ci regalano un po’ di salute, sia invece per il furetto il momento più a rischio per loro per malanni vari.
Come mai? Vediamo i motivi principali:
- La combinazione caldo, umidità e pioggia infatti predispone il terreno a vari batteri che generano nell’animale enteriti o infezioni virali e batteriche spesso resistenti agli antibiotici e recidivanti.
- L’uso dei condizionatori, a volte obbligatori per evitare i mortali colpi di calore, creano sbalzi di temperatura pericolosi per i delicatissimi polmoni del furetto, i quali sono soggetti ad infezioni polmonari che se non curate evolvono rapidamente in polmoniti.
- L’eccesso di caldo nel furetto provoca inappetenza con conseguente calo ponderale.
Prima di recarsi dal veterinario per l’usuale controllo autunnale, quindi, rimettiamoli un po’ in sesto curando innanzitutto l’alimentazione: arricchiamola di carne di quaglia, ottima per quei furetti che hanno perso molto peso durante l’estate o che si devono riprendere dopo un parto, una malattia, e possiamo dare anche del cuore bovino, che oltre ad essere nutriente è una fonte importante naturale di taurina.
Una somministrazione periodica di acidi grassi, sotto forma di olio di salmone o di Krill (oli derivati dai gusci di gamberetti ricchissimo in acidi grassi), oltre a migliorare il pelo, è un buon integratore di vitamine A ed E, utili per la salute del furetto.
Una volta rimessi in sesto, si torna alla consueta alimentazione.
Non eccedere infatti in cibo e integratori: i nostri furetti sono sedentari, e troppo cibo o troppi integratori a lungo andare causano obesità.
I nostri furetti non vanno a caccia per procurarsi il cibo, non percorrono chilometri, mangiano, giocano un po’ e vanno a dormire, quindi il loro dispendio calorico è limitato; non caricate quindi di calorie, una volta recuperato il peso forma il furetto si prepara ad affrontare la stagione fredda, ricevendo la migliore delle medicine: le nostre coccole!