Quali sono i rischi nel sottoporre un furetto anziano all’anestesia?

Domanda di Alberto

14-2-2015 Nicola di Girolamo-In generale il furetto è un animale che sopporta molto bene l’anestesia. Se lo compariamo ad esempio ad un altro mammifero di dimensioni analoghe, il coniglio, l’anestesia nel furetto è molto più sicura. Nella più grande inchiesta mai eseguita sulla mortalità durante anestesia in animali, il rischio di mortalità durante l’anestesia nel furetto era di 0.33%, cioè circa 3 casi di morte su 1000 anestesie. Questo era molto inferiore rispetto al coniglio e di poco superiore al rischio nel gatto. Va notato che l’inchiesta è del 2006 e, vista la velocità con cui migliora la medicina del furetto, quasi 10 anni dopo ci saranno rischi ancora minori.

Nel furetto anziano ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione:
1. Potrebbe avere un’insufficienza degli organi deputati a metabolizzare gli anestetici, in particolare renale o epatica
2. I furetti hanno molto più spesso di quello che si crede problematiche cardiache, e con l’età anche minime insufficienze valvolari possono portare ad alterazioni emodinamiche.
3. Dopo i 4-5 anni i tumori diventano particolarmente frequenti nei furetti e, a seconda della localizzazione e dell’organo interessato, possono rendere l’anestesia più rischiosa.

Come fare per capire se il furetto può essere anestetizzato?
Vanno escluse le forme sopracitate, per assicurarci il minimo rischio anestesiologico.
1. Con un’esame ematobiochimico completo di elettroforesi proteica si può valutare indirettamente la funzionalità renale ed epatica.
2. Un’ecocardiografia ed un elettrocardiogramma ci permettono di escludere gravi compromissioni cardiache.
3. Un’ecografia dell’addome permette di visualizzare gli organi addominali e determinare presenza di neoformazioni o altre alterazioni.

I rischi anestetici nei furetti anziani certamente ci sono, ma con le dovute analisi pre-operatorie e affidandosi a professionisti della salute del furetto si possono contenere di molto.

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