7.8.17 Cinzia- Ma esiste solo la detartrasi sotto anestesia per i furetti?
Voglio precisare che la detartrasi non è solo una questione di bellezza: denti con placca e tartaro possono avere sui furetti le stesse conseguenze che possiamo avere noi umani, e cioè gengiviti, parodonditi, perdita di denti, ascessi. Con la differenza che loro i denti non li possono lavare e non possono farsi fare la detartrasi senza anestesia totale, e che l’alito cattivo è solo un avviso che è ora di procedere, e immediatamente!
Nel mio caso la risposta è stata no. Ho trovato una toelettatura che utilizza l’Emmi-Pet, uno spazzolino ad ultrasuoni professionale per l’igiene dei denti di cani e gatti, coperto da brevetto quindi per ora unico, li ho contattati per sapere se avevano voglia di fare un test su un furetto.
Devo a questo punto fare ancora un po’ di pubblicità a questi impavidi: Armonypet di Torino. Massimo si è preso l’onere di provare a usare uno spazzolino con pasta dentifricia specifica che deve stare fermo per un po’ di secondi (possibilmente 60) sulla parte da igienizzare su un furetto sveglio e senza ovviamente il calmante per eccellenza che è la pasta. Baloo ha retto nei picchi di fermo fino a circa 40 secondi, lo considero un successo.
Baloo non è un furetto particolarmente mordace, ma come tutti i furetti si divincola molto e la presa per la collottola non è esattamente la sua preferita. Con pazienza infinita e un cambio di maglia siamo riusciti però in due a fare una discreta pulizia sui suoi denti, e fin da subito ho notato una grande differenza: le gengive da rosse e infiammate sono tornate rosa, l’alito cattivo si è molto attenuato e abbiamo rimosso molto tartaro.
Purtroppo sono caduti due denti nella rimozione del tartaro oramai sgretolato dallo spazzolino, ma sarebbero caduti anche con la detartrasi in anestesia, quindi non mi sono allarmata più di tanto perché davvero la sua situazione era preoccupante e il mio timore era che insorgessero infiammazioni tali da non farlo mangiare o peggio.
Il bello di questo Emmi-Pet è che crea delle microbolle in grado di pulire e igienizzare la cavità orale e la superficie del dente fino a 1 centimetro e mezzo sotto la gengiva, quindi a dente caduto il sangue si è subito fermato. Al termine sono stati anche lisciati un poco i denti davanti con uno strumento specifico e Baloo ha talmente apprezzato che è stato pancia all’aria senza nessuna presa ferma da parte mia, ma solo un grattino sulla pancia.
I consigli del toelettatore sono stati di abituare i furetti allo spazzolamento dei denti, anche per pochi secondi, anche solo per portarlo dal toelettatore e farlo stare più fermo, o addirittura di comprare l’Emmi-Pet, che con un costo variabile sui 200€ e una durata della testina di 6 mesi può dare una certa indipendenza al proprietario di una famiglia di furetti soggetti al tartaro e anche un bel risparmio, di soldi e di anestesia, soprattutto di anestesia.
Anche il solo spazzolino normale è comunque una sana abitudine che tutti noi dovremmo provare sui furetti che non mangiano crocchette o che hanno problemi di tartaro. Posso consigliare come spazzolino uno a testina piccola, come quello per i bambini o anche quello in silicone per neonati da mettere sul dito.
Il secondo test che proverò a fare sarà sull’utilizzo dei prodotti enzimatici, validi come sola prevenzione, ma solo dopo aver consultato il veterinario per essere certa che non contengano ingredienti pericolosi per i furetti.
Non posso che dire grazie a Massimo di Armonypet per la grande professionalità e amore per gli animali che ha ampiamente dimostrato con il suo primo furetto, non solo cliente, ma anche il primo ad essergli passato per le mani!