Non ci sei, ma ti sento

23-2-2015 Cinzia-Siamo consapevoli ormai, noi proprietari di furetti, che il nostro amato animale crei qualche piccolo inconveniente sociale… l’odore, per esempio, è il più conosciuto, tuttavia abbiamo trovato in questi anni alcune soluzioni piuttosto efficaci che gestiscono e non impongono un odore che alcuni trovano insopportabile.

Ma c’è un altro problema: vi sarà capitato di incontrare nelle vostre passeggiate dei cani che inspiegabilmente cominciano ad abbaiarvi contro apparentemente  senza motivo; inizialmente non capivo, dopo di che ho compreso che sebbene non avessi “odore di furetto” addosso i cani  lo sentivano  ugualmente.

Per fortuna non tutti i cani sono così avversi, ma certi  si mettono ad abbaiare all’impazzata anche se mi trovo  sul  marciapiede opposto, altri invece reagiscono  solo se molto vicini alla “fonte”.

Così ho cercato di farci davvero caso e a studiare le reazioni canine: alcuni sono curiosi e cominciano a guardarsi intorno annusando, ma senza reazioni particolari, altri addirittura scondizolano e vorrebbero giocare, ma ci sono alcuni, spesso di piccola taglia e con reminescenze venatorie, che abbaiano e smettono solo quando me ne vado, e questo è il problema più grave perchè non c’è verso di farli smettere.

Suppongo si tratti di una reazione molto soggettiva da cane a cane: per esempio nel mio palazzo c’è una cagnolina  che non ha nessun tipo di reazione quando mi vede, non abbaia nè quando mi incontra nè quando passa davanti alla porta di casa mia, mentre un  fox terrier di amici diventa incontenibile e un altro cane di identica razza ma di altri amici non fa una piega; quindi non si tratta di un fatto di  razza, ma di un atteggiamento dovuto probabilmente al carattere e forse anche dal   senso di territorialità, ovvio che il cane se è a contatto con proprietari di furetti con il tempo potrebbe abituarsi e smettere di abbiare, riconoscendolo come un odore non così avverso.

Bene, detto questo, che fare?

Personalmente cerco di evitare incontri canini troppo ravvicinati, non tanto per me, ma per il cane che viene subito sgridato mettendo in imbarazzo i proprietari i quali si giustificano dicendo che non sono abituati a queste reazioni: immediatamente intervengo spiegando la verità, anche se non sempre sono creduta, comunque mi prendo la colpa per evitare al cane una sgridata o altro di spiacevole.

Una volta mi successe una cosa particolare: ero in villeggiatura in una località balneare e passeggiavo in centro paese, piuttosto affollato; ad un certo punto sento un cane abbiare molto forte, lì per lì non ci feci molto caso in quanto  impegnata in altre attività, e poi pensavo che considerato l’elevato numero di persone presenti non ce l’avesse proprio con me.

Ad un certo punto vedo una signora che mi viene incontro, e mi chiede “Scusi, ma lei ha un furetto?” ammisi di sì, così si spiegò l’irritazione del cane che non sopportava i furetti e ne sentiva l’odore anche da lontano, e sono stata identificata proprio perchè lui puntava verso di me.

Vorrei puntualizzare che non indosso indumenti dove i miei furetti hanno dormito, quindi non ho odore di furetto addosso, ma nonostante ciò il naso dei cani va oltre. Non mi accade con i gatti, che si avvicinano, lo sentono e si strusciano ma nessun gatto mi si è mai avventato contro.

La questione cane invece resta aperta e va gestita con consapevolezza e buon senso; ovviamente il cane non ha colpa, ma  nemmeno il furetto.

A volte l’incontro tra le due specie possono essere gradevoli, ma non sempre: il furetto si sente invincibile e provoca il cane mordendogli il naso quindi facendogli male, e certi cani possono invece avventarsi come se fosse un nemico da sopprimere.

La gestione di questo “disturbo” non ha una vera e propria soluzione se non quella di stare attenti e se c’è nervosismo allontanarsi, evitando così tutti gli imbarazzi.

Pubblicità