La principessa e la piccola fiammiferaia

7.9.17 Chiara-A maggio ci si preparava ad allargare la Marshal Family con un nuovo membro di cui ancora non vi avevo parlato… inaspettatamente i furetti sono diventati poi due, e oggi dopo due mesi dal loro arrivo sono qui a raccontarvi di loro!

Provenienti da due situazioni completamente diverse: Katalin Dea, principessa dell’allevamento Furetti d’autore di Cinzia Fresia, una perla dei furetta, e Ahmanet, la piccola fiammiferaia senza casa. Loro hanno incrociato il mio cammino partendo non solo da stili di vita completamente differenti, ma anche da regioni diverse.

Ebbene, ecco come sono andate le cose: verso fine giugno, Katalin Dea è pronta per raggiungerci nella sua nuova casa, così presi gli accordi ci avviamo alla volta di Piacenza muniti di gabbietta da viaggio, copertine e giochini di benvenuto. Katalin, a cui aggiungerò il nome Dea, è tra le mie mani e penso sia la prima volta che mi capita una baby così pacata.

Sapevo che avrei dovuto tenere per qualche giorno la sua sorellina in affidamento finché la sua nuova famiglia non sarebbe venuta a prenderla a casa mia, ma quello che non sapevo è che mi sarei presto innamorata di entrambe, così educate e di compagnia, insomma il vero problema, nonchè l’incrocio di situazioni che ha portato all’arrivo del secondo nuovo membro, è stato proprio quando la piccola affidatami per il breve periodo è poi dovuta partire con la sua nuova mamma, lasciando me e Katalin sconfortate, soprattutto perchè Marshal e Fate non hanno gradito l’arrivo di una cucciola, una “mocciosa sofisticata”.

Passati un paio di giorni io e Katalin, che nel frattempo ci siamo conosciute e misurate, veniamo contattate da una persona: c’è una cucciolata proveniente da un negozio che ha appena chiuso i battenti, otto piccoli furetti cercano casa in fretta, si trovano a Milano, hanno due mesi, o almeno questo è stato detto dalla signora che se n’è occupata, e tra loro c’è una femmina cannella che è poi risultata l’unica ancora senza famiglia; io e mio marito Angelo – di nome e di fatto! – ci confrontiamo: c’è molto poco da dire, si tratta ormai solo di ricaricare la macchina e ripartire questa volta per Milano.

Ahmanet, piccola e affamata, ha 30 giorni appena, e non sta con la mamma ma con 8 fratelli tutti altrettanto piccoli e altrettanto affamati già assegnati a famiglie che spero capaci e con esperienza data la situazione.

Katalin e Ahmanet diventano subito inseparabili, e Katalin mi aiuta molto con la piccina che è impegnativa: non mangia da sola e necessita di vitamine e coccole  costanti per qualche settimana finchè non si stabilizza di peso e di salute; e nel frattempo maledico gli ignoranti e quelli che lavorano su tutto il genere animale a scopo unicamente di lucro.

Oggi la nostra famigla è aumentata numericamente, la squadra ha ben quattro membri di ruolo che si stanno addestrando alla buona educazione, alla convivenza e soprattutto alle coccole, agli incontri e alle fiere, capitanati da Marshal, la mascotte indiscussa di questo nostro piccolo progetto.

Marshal come sempre mi guarda chiedendosi perchè non ho potuto prendere qualcuno di meno vivace e già collaudato come la sua Fate, poi appoggia il muso a terra, rassegnato, mentre le piccole si arrampicano sulle tende e sui letti della nonna, in quella che è la mia vecchia camera dove siamo cresciuti io e il mio primo furetto.

Non so quando mi perdonerà per aver scelto queste piccole pesti e se la smetterà di soffiare a destra e a manca rifiutando persino la pappa per poi mangiarla di nascosto quando nessuno lo può vedere tranne Fate, la sua insostituibile Fate, compagna di segreti ed avventure…

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