14-4-2016 Cinzia-Alessandra ci scrive da Londra per raccontarci la sua esperienza di trasloco in UK con i suoi due furetti, per aiutare quanti si trovano nella sua stessa condizione e non hanno trovato ancora una soluzione. Ringraziamo Alessandra per questa pratica guida che mette a disposizione dei lettori del nostro blog!
Il viaggio della speranza…
… ovvero: come mi sono trasferita a Londra con furetti al seguito!
Il desiderio di fare un’esperienza all’estero è sempre stato molto forte in me, ma da quando presi i miei due furetti (Pandora e Vincent) abbandonai un poco l’idea: troppo complicato, troppo impegnativo, troppo ingestibile…
Ma pochi mesi fa capii che se non avessi fatto quest’esperienza in questo momento della mia vita, probabilmente non l’avrei più fatta.
Mi sono armata di forza e coraggio e ho iniziato a cercare, ad informarmi per un trasferimento a Londra, ma purtroppo non ho mai trovato informazioni utili ne tantomeno racconti di viaggio che rispondessero alle mie esigenze, e quindi spesso ho pensato di abbandonare tutto il progetto, trovandomi davanti problemi praticamente insormontabili… ma alla fine ho tenuto duro, con il risultato che ora vi scrivo da Londra!
Dal veterinario
Se il vostro desiderio è quello di trasferirvi in UK, la prima cosa da fare è guardare il pet-travel-scheme (LINK TO:https://www.gov.uk/take-pet-abroad/overview); dovrete assicurarvi di:
1- Mettere il microchip al vostro animale se ancora non l’avete fatto.
2- Richiedere il passaporto alla vostra ASL di riferimento (arriva in pochi giorni).
3- Effettuare il vaccino contro la rabbia almeno 21 giorni prima della partenza.
4- Essere a posto con le altre vaccinazioni (cimurro).
5- Farvi compilare dal vostro veterinario un certificato di buona salute cartaceo e farvi apporre un timbro sulla pagina apposita del passaporto, che ha validità di 7 giorni quindi fatelo poco prima di partire.
NOTA Non è necessario effettuare la titolazione per l’antirabbica e non è necessario effettuare trattamenti antiparassitari particolari, fate solo quelli solitamente consigliati se la stagione lo rende necessario (es: profilassi per la filariosi).
E questa è la parte facile… qualsiasi veterinario un minimo aggiornato e serio può seguirvi in queste procedure.
La parte difficile arriva con il trasferimento fisico vero e proprio.
Infatti nessun animale può arrivare in UK tramite vie aeree a meno che non si utilizzino servizi di cargo o che si tratti di cani guida.
Cosa si può fare allora?
1- Usare un servizio di trasporto aereo cargo dedicato (per me troppo costoso).
2- Andare in auto propria (nel mio caso impossibile), bal-bla car o auto-sharing (comodo, ma spesso le disponibilità di passaggi non prevedono la possibilità di portare animali e, soprattutto, vengono pubblicate a pochi giorni dalla partenza)
3- Servizi pubblici via terra: la mia scelta finale.
Semplice, direte, treno e via. E invece no, purtroppo non è così semplice, in quanto il treno che passa la manica non accetta animali e tutti i traghetti della tratta Calais-Doven, e tutte le altre tratte anche da altri paesi, non danno la disponibilità di trasportare animali se non vi imbarcate con l’auto.
Tutti, tranne uno: il traghetto di Dieppe.
Come muovervi allora?
Prima di tutto prenotate, prenotate tutto il prenotabile, iniziando dai treni per arrivare a Dieppe (che trovate qui: www.sncf.com). Il primo treno (gratis per gli animali, gli altri due vi costano 7 euro ad animale) vi porterà da Milano – Porta Garibaldi a Parigi – Gare de Lyon (con fermate intermedie in Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, se non siete delle zone considerate anche un ulteriore viaggio verso quelle zone), in seguito dovrete prendere la metro (diretta, senza cambi) che vi porterà a Parigi – Saint Lazare, dove partirà il vostro treno che vi porterà a Rouen. Da lì un altro treno vi porterà, infine, a Dieppe, e se siete partiti presto in mattinata, probabilmente, sarete arrivati tra le 18.00 e le 20.00 e avrete prenotato un albergo per passare la notte.
Da Dieppe il giorno dopo dovrete prendere il traghetto per Newhaven: come fare a prenotare il traghetto?
Andate sul sito www.dfdsseaways.com, dove scoprirete che anche se gli animali sono accettati a bordo con passeggeri senza auto; non potete prenotare la traversata dal sito perché vi darà disponibilità solo per le auto, quindi contattate direttamente il servizio clienti tramite mail, fate tutte le domande del caso e comunicate data e ora della traversata (ci sono due orari disponibili per la traversata: 5.30 e 18.30). Una volta chiusi gli accordi vi chiameranno telefonicamente per procedere con il pagamento e la prenotazione: parlano inglese, quindi se non siete pratici tenetevi accanto qualcuno che lo sia; vi chiederanno i dati di una carta di credito o debito per effettuare il pagamento.
Ogni animale costa intorno ai 22 euro e vi diranno che dovranno viaggiare in garage, che non potranno stare con voi durante la traversata e voi con loro, ma potrete visitarli quando vorrete, accompagnati dall’equipaggio. (Io però son salita indisturbata con i furetti nel trasportino e nessuno mi ha detto niente a proposito del garage).
Io ho scelto di prendere il traghetto delle 5.30, presentandomi al check-in due ore prima: la traversata dura 4 ore, quindi se prenderete quello delle 18.30 arriverete abbastanza sul tardi per prendere i due treni che vi porteranno da Newhaven a London Victoria (in UK gli animali viaggiano gratis). Io sono arrivata a Londra attorno alle 12.00 ore locali e dopo aver cambiato due metropolitane ho finalmente raggiunto la camera che avevo già fermato dall’Italia.
La casa: un altro tragico punto.
Le case a Londra sono… ehm… realmente imbarazzanti, e per di più sono costosissime e le fregature sono dietro l’angolo.
Io ho avuto la fortuna di trovare un contatto, amico di amici, che di professione affitta case. Mi ha aiutato moltissimo in quanto tutte le agenzie che ho contattato prima di lui mi hanno liquidata non appena ho accennato al fatto dei furetti. Lui ha avuto la pazienza di trovare una camera in una buona zona a un prezzo accettabile e abbastanza grande per contenere una playpen per furetti e avere comunque un sacco di altro spazio per farli giocare senza finire nelle zone comuni.
Se non avete contatti del genere dovrete percorrere altre strade:
1- Avete amici o parenti a Londra disposti ad aiutarvi? Ottimo! Se possono ospitarvi per qualche giorno mentre cercate la vostra casa siete a cavallo. Se non possono ma comunque sono disposti ad andare loro personalmente a fare qualche viewing di case va bene lo stesso. Su www.spareroom.co.uk nel motore di ricerca trovate il filtro “pets”, selezionate qualche casa e mandate i vostri amici/parenti a dare un occhio per voi.
2- Non avete amici o parenti che possono aiutarvi? Allora diventa molto più complicato. Potete pensare di alloggiare negli hotel pet-friendly fino a quando troverete casa (costoso ma ok) oppure di prendere un aereo prima della vostra partenza, trovare casa e sistemarvi, per poi tornare in Italia e ripartire con animali al seguito per la traversata della speranza.
E’ complicato, molto complicato, ma posso assicurarvi che ne vale la pena!
Alessandra