I problemi cardiaci nei furetti

12-9-2016 Cinzia-Anche i furetti, come tutti gli animali e le persone, possono soffrire di patologie cardiache che a volte restano per anni asintomatiche e mai diagnosticate, oppure vengono scoperte per caso. Come possiamo sapere se il nostro furetto ha un problema alla funzionalità cardiaca?   Per sapere se il furetto ha un problema al cuore va fatto un eco-cardiogramma, che è l’unico esame che può diagnosticare o escludere qualunque aritmia o patologia al cuore, e va eseguita appena il furetto diventa adulto, entro i 12 mesi di età, quando lo sviluppo organico dell’animale è completo.   Questo però non significa che il furetto che non presenta problemi dopo questo esame non possa ammalarsi mai di una patologia cardiaca: quella congenita può essere lieve, quindi restare silente per anni, o può giungere all’improvviso o per svariati motivi o per vecchiaia. E’ consigliato sottoporre l’animale ad una visita annuale anche se sta bene, magari in occasione della profilassi vaccinale: attraverso l’auscultazione con lo stetoscopio il veterinario si accorge se c’è o meno un’anomalia come un’aritmia; anche solo un soffio al cuore comporta un accertamento più approfondito in seguito, e a volte un’alterata funzione cardiaca può nascondere altri problemi di salute.    La sintomatologia è piuttosto vaga, molti furetti non manifestano i sintomi più evidenti come letargia, scarso interesse al mondo circostante e totale assenza di gioco, che devono allertarci e quindi sottoporre il frutto a più attento esame.   La funzionalità cardiaca deve anche essere un caposaldo dell’allevatore consapevole e responsabile: non tutte le patologie cardiache possono essere trasmissibili, ma non è consigliato far riprodurre un furetto con questo problema.   Ricordiamoci di effettuare sempre questo genere di accertamento anche se i parenti (padre, madre, nonni) ne sono esenti.

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