Hansel e Gretel

Hansel e Gretel

Oggi vi voglio raccontare la storia di Hansel e Gretel… ma non quella classica che conosciamo tutti. La storia che vi voglio raccontare ha come protagonisti due bellissimi ma sfortunati furetti: Hansel e Gretel sono stati due furetti presi forse perché era l’animaletto che andava di moda… Hansel e Gretel sono stati due furetti sfortunati che sono vissuti per due anni lui e tre anni lei in una mini gabbia per criceti. Le loro uscite erano rare, massimo mezz’ora al giorno e solo perché grattavano e mordevano le sbarre della loro gabbia, sporcavano in giro, facevano i bisogni ovunque e rovinavano tende e divano.

Anche il loro cibo non era adeguato, mangiavano solo crocchette del discount, tutte colorate, e sono stati seguiti da un veterinario non esperto, lo abbiamo riscontrato sul loro libretto sanitario che aveva vaccini in piu’ e riportava la sterilizzazione chirurgica a 5 mesi di vita.

In questa famiglia però un giorno arrivò un altro cucciolo, un cucciolo di cane,una di quelle razze ritenute “pericolose”, e quindi per i due furetti non c’era piu’ spazio (come se prima ci fosse). La proprietaria ci contattò perché era disperata, e ci disse che non poteva piu tenerli. Passai una settimana a parlare con lei, e andai di persona a prenderli. Quando arrivai li mi venne la pelle d’oca… mi trovai davanti a un furettina di 3 anni che pesava 450grammi, secca e spelacchiata, con gli occhietti tristi., e lui leggermente sottopeso, ma messo meglio di lei. Al ritorno a casa facciamo tappa urgente dal veterinario, che li rivolta come dei calzini: non hanno muscoli e forza nelle zampine perché erano sempre chiusi in gabbia.

Il veterinario prescrive del cibo proteico e vitamine lei doveva aumentare assolutamente di peso; la ripresa di peso fu imminente per entrambi e in poco più di 7/8 mesi erano quasi in forma perfetta!

Come ogni storia anche questa ha un lieto fine: Hansel e Gretel hanno subito trovato adozione, una mamma e un papà che con tanto amore, sacrifici e affetto sono riusciti a renderli felici. Non vivono più in gabbia, hanno una casa a disposizione e sono delle piccoli pesti, si arrampicano dappertutto e rubano tutto quello che trovano in giro, nascondendo la refurtiva sotto al divano. Fanno lunghe passeggiate nei parchi, in mezzo al verde, e per questo voglio ringraziare Sabina e Daniele per il cuore grande che hanno!!

E… vissero tutti felici e contenti!

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