furetti e diarrea cronica

10.4.17 Cinzia-La diarrea cronica è un problema molto serio in un qualsiasi animale, soprattutto nel furetto, che essendo piuttosto magri e longilinei, non si  possono “permettere”  di perdere peso: in una scarica di diarrea, i furetti perdono proteine, elettroliti, vitamine e liquidi dal loro tratto intestinale.

Se non trattata tempestivamente, i furetti colpiti potrebbero anche morirne. Quindi è estremamente importante reintegrare liquidi e sostanze nutritive perse.

Quando il furetto ha la diarrea, il trattamento farmacologico deve essere diretto alla causa del fenomeno, e l’unico modo per aiutarlo è quello di consultare immediatamente il veterinario. Tuttavia, veterinario a parte, ci sono casi di forme croniche che non sono necessariamente di tipo secondario, cioè provocate da altre patologie come linfomi o altre forme neoplastiche.

Quali possono essere perciò le cause più frequenti delle diarree croniche?

Di solito le gastroenteriti recidivanti vengono sviluppate da  problemi  digestivi, da cattiva funzione del pancreas, fegato o reni, o più di frequente da intolleranze alimentari; spesso il veterinario nei casi più gravi propone una biopsia intestinale con relativa analisi istologica dei campioni prelevati, ma anche da questo esame non sempre emergono le cause autentiche scatenanti.

Ma l’uso dei fermenti lattici nel furetto serve?

Una questione aperta, i cui confronti tra veterinari non sempre danno una visione concorde: alcuni sostengono decisamente sì, anche se chiaramente il fermento lattico è un’integratore alimentare e non una medicina, quindi arriva fino a dove può; altri veterinari sostengono che servirebbe di più se ci si potesse avvalere di un prodotto fatto apposta per la flora batterica del furetto, che a loro dire è differente da gatti e cani.

Quindi che fare?

La prevenzione delle malattie soprattutto oncologiche nel furetto (purtroppo) è un argomento ancora empirico,  però possiamo stare attenti alle feci del nostro furetto, soprattutto di quello in età avanzata, e parlare al veterinario quando effettuano deiezioni  “strane” ricorrenti, perchè questo può contribuire a diagnosi precoci e quindi concorrere ad una maggiore longevità.

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