
27-7-2015 Cinzia-Non è facile dare un valore monetario ad un’animale, e ritengo che il lato “sgradevole” dell’allevamento sia proprio la vendita, un “male” necessario quando si desidera preservare una razza o una specie, e quando questo è fatto bene il costo diventa elevato, non lo si può nascondere.
Il prezzo comunque lo fissa il mercato, ma oggi non voglio parlare di quale sia il prezzo giusto o meno: non esistendo una legge in merito, l’allevatore richiede una cifra secondo i costi e applicando il buon senso; per fortuna le cifre non sono comparabili al prezzo di certe razze di cani e gatti, cioè di migliaia di euro, per i furetti si parla di numeri più bassi abbastanza alla portata di tutti.
E’ accaduto che in questi giorni conoscessi una persona che aveva acquistato un furetto a soli 30 euro, probabilmente di 40 gg e che pesava 200 gr scarsi, nutrito non si sa bene con cosa; inoltre lui e i suoi fratelli non erano con la madre e vivevano in un luogo con altri animali.
Prima di parlare di soldi, quando si decide di incontrare un allevatore o proprietario di una femmina in gestazione, bisogna sapere che cosa osservare per comprendere se abbiamo a che fare con una persona seria o no.
I furettini devono essere ceduti almeno a 60gg, con regolare profilassi vaccinale contro il cimurro, e altresì muniti di chip identificativo: già con questo corredo 30 euro non sono certo sufficienti a coprire la spesa del veterinario; parliando di peso dei cuccioli, un furetto maschio nutrito a dovere con carne fresca ed estruso adeguato, di 60gg compiuti, pesa oltre 600 gr se maschio e 400-500 gr se femmina: il peso è determinato anche dalla struttura dell’animale, più o meno robusta, e possono esserci differenze di 50 gr circa, ma i numeri sono quelli e un’alimentazione corretta con carne fresca ad uso umano costa. Lo svezzamento dal latte materno alla carne è soggettiva: alcuni sono più precoci e cominciano già a 20 gg, ma la media standard è dopo i 30, anche se alcune madri allattano fino a 40 gg.
Da questi dati potete capire che il furetto venduto a 30 euro ha poca credibilità e difficilmente sarà stato allevato seriamente: Non solo, una una nutrizione carente in quantità e qualità può compromettere la salute futura del piccolo le cui conseguenze possono anche non essere recuperabili.
In ultimo ma non meno importante, la mamma e i piccoli devono vivere appartati, possibilmente in un ambiente dedicato, in assoluta privacy e tranquillità, la mamma furetta deve sentirsi tranquilla e dedicarsi all’allattamento in completa sicurezza, basta poco per creare un incidente. Nessun altro animale deve essere presente nell’ambiente dove vivono i cuccioli, per un fatto igienico e per sicurezza ambientale. La cucciolata deve vivere nel pulito, feci e urine vanno quindi rimosse il prima possibile.
I furettini devono vivere in un ambiente aerato, non troppo caldo o troppo freddo, alla luce naturale, ma non con il sole diretto: gli eccessi di temperatura possono essere entrambi letali.
I furetti cuccioli giocano, mangiano e dormono: l’allevatore conosce i tempi in cui controllare l’aumento di peso, le feci e la salute in generale, e sa chequalunque anomalia deve essere comunicata al veterinario.
Detto questo, non acquistate un furetto a 30 euro: rifiutatevi di alimentare un commercio senza scrupoli solo per risparmiare, questo non è allevamento ma MALTRATTAMENTO, non siate complici di “elementi” che squalificano il ruolo di chi alleva con serietà, affetto e dedizione, e che spendono del loro per tutelare insieme ai proprietari la vita dei cuccioli.