Domanda di Susi
I furetti sono suscettibili ad infezioni di vari ceppi di virus influenzali. In furetti che vivono in casa, è tipicamente un’infezione causata dai “coinquilini” umani. In poche parole, noi siamo infettati dal virus influenzale e lo trasmettiamo ai nostri furetti. Molto raro – ma possibile – è l’evento contrario, e cioè che il furetto sia infettato dal virus influenzale che successivamente viene trasmesso a noi. Questo in particolare può avvenire 3-5 giorni dall’infezione del furetto, nel momento in cui ha il picco febbrile. La trasmissione del virus avviene tramite contatto, tramite starnuti e solitamente sono virus che sono facilmente trasmissibili.
La vaccinazione non è un metodo efficace per prevenire la malattia nei furetti per 2 motivi:
- si tratta di una malattia solitamente non grave, con risoluzione spontanea
- c’è una grande variazione antigenica tra i diversi ceppi del virus.
Da notare che comunque una volta che il furetto guarisce dall’influenza, ha almeno 5 settimane di immunità tramite anticorpi.
Cosa possiamo fare per prevenire l’influenza:
- Mai maneggiare furetti se abbiamo l’influenza. Non basta evitare di starnutire addosso, ma bisogna minimizzare il più possibile il contatto.
- Se qualcuno in casa o al lavoro ha influenza, disinfettiamo bene tutto. Ricordiamo che in casa il virus influenzale potrebbe sopravvivere sulle superfici. Disinfettanti come il lysoform o l’alcool al 70% comunque sono in grado di debellare il virus.
- Garantiamo l’allattamento naturale. I furetti acquisiscono gli anticorpi materni contro il virus dalla madre, durante le prime lattazioni attraverso un latte particolare, il colostro.
Cosa succederebbe se il nostro furetto dovesse prendere l’influenza?
Solitamente i furetti colpiti da influenza hanno scolo nasale, sono meno attivi del solito ed inappetenti. La malattia si risolve spesso spontaneamente in pochi giorni (meno di una settimana), ma a volte ci può essere bisogno dell’assistenza del veterinario.
I furetti con particolari compromissioni del sistema immunitario, ad esempio furetti affetti da linfoma, possono risentire in maniera eccessiva dell’infezione e si possono aggravare anche a causa di altre infezioni batteriche secondarie.