11-7-2016 Cinzia-Esiste il luogo comune sulla cucciolata da farsi a tutti i costi: si pensa infatti che sia cosa facile da portare avanti e che non sia particolarmente impegnativo.
Senza drammatizzare, posso dire che portare avanti una cucciolata occupa un impegno di almeno tre mesi dal parto, sempre se va tutto bene: il parto di una furetta, soprattutto se primipara e quindi al primo parto, può risultare complicato già di suo, in più, se va bene, mamma e cuccioli vanno seguiti costantemente fino all’emancipazione dei piccoli dalla mamma, quando cioè sono pronti ad essere accolti in altre famiglie.
Il gruppo va costantemente monitorato segnalando al veterinario tutto ciò che non convince.
La gabbia da parto deve essere situata in una camera apposita per loro e lasciati da soli per tutta la permanenza dei piccoli, senza che nessun altro animale o persona che la neo mamma non conosce possa disturbare l’equilibrio del gruppo, che è alquanto precario soprattutto all’inizio.
Per i primi 20 giorni circa i cuccioli si nutrono del latte della madre, che lascia i piccoli solo per mangiare o espletare i bisogni.
Almeno 2 volte al giorno va cambiata l’acqua da bere e si deve controllare che mamma furetta abbia sempre cibo a disposizione. Se la carne cruda viene accettata, togliere sempre gli avanzi lavando immediatamente le ciotole. Pulire accuratamente la lettiera, rinnovandola spesso.
Nelle prime tre settimane di vita i piccoli vanno mareggiati il minimo indispensabile, quindi in occasione del controllo del peso e della pulizia dei vari contenitori.
Sebbene sia importante salvaguardare la cucciolata da virus e batteri, consiglierei per le pulizie giornaliere di utilizzare acqua molto calda e detergenti ecologici e non troppo aggressivi: i residui dei disinfettanti possono risultare tossici per i piccoli e utilizzate anche spugne, asciugamani, e altri accessori solo per loro, che dovrete lavare spesso.
Dopo la terza settimana di vita, si inizia lo svezzamento con i primi assaggi di alimenti solidi, cui consegue l’espletamento di bisogni piu formati che la madre non pulirà più, e da questo momento in avanti gli impegni saranno triplicati.
Verso i 40 giorni, i piccoli con la mamma vanno trasferiti dentro ad un play pen, dove potranno muoversi: a seconda del numero dei cuccioli ogni 4-5 ore vanno tolte le feci, e cambiati letti nanna, copertine e altro ogni almeno ogni 2 giorni.
Un impegno a tempo pieno che dura almeno 2 mesi se non di più, ad esempio se i cuccioli non trovano casa.
Concludendo, è un’impresa che non va assolutamente sottovalutata e l’impegno profuso è reale, senza considerare il tempo dedicato alla ricerca delle famiglie dei piccoli.