Attenzione all’influenza

18.10.17 Cinzia-I furetti prendono l’influenza? Sì

Chi gliela trasmette? L’essere umano… 
Stiamo vivendo un autunno caldo nel vero e proprio senso della parola: durante il giorno si toccano temperature non proprio da ottobre, e tra caldo umido, in alternanza al freddo mattutino, i virus influenzali proliferano e basta una sudata che ci troviamo con raffreddore e mal di gola.

Come fare per evitare di contagiare i nostri animali, soprattutto i furetti, che sono molto sensibili ai virus influenzali? Tenete presente che alcuni ceppi virali hanno un’incubazione breve, anche di sole 48 ore.

La prima cosa da fare è di tenere aerate gli ambienti dove vivono furetti e umani, facendo attenzione a non eccedere in quel periodo nelle coccole ravvicinate, evitando di farvi leccare dall’animale il naso o le labbra, ma soprattutto MAI E POI MAI tossire o starnutire direttamente sul musetto.

Quel colpo di tosse e o starnuto fa danni agli umani, ma molto di più agli animali: le influenze peraltro sono imprevedibili e possono colpire le vie respiratorie e quelle intestinali, e spesso gli attacchi acuti devono essere gestiti dal veterinario.

Un’altra precauzione è quella di usare un purificatore d’aria: attualmente in commercio se ne trovano di molti tipi, noi abbiamo consigliato l’ozonizzatore anche per la rimozione dell’odore perché l’ozono é un gas naturale che riduce l’effetto della carica batterica e virale.

Comunque è raro vedere furetti influenzati, ma ne escono con terapie antibiotiche e aerosol se vengono colpiti i polmoni.

Facciamo comunque sempre attenzione ai sintomi, come starnuti frequenti e colpi di tosse, che vanno segnalati al veterinario che ci darà le istruzioni opportune per evitare che una leggera costipazione degeneri in forme più serie.

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